domenica 14 agosto 2016

SALUTE ALLE FERIE CHE NON FACCIO


Gran bevuta quella di ieri sera.
L'occasione era quella di salutare l'amico Cristian "del Vinodromo" (gran bell'enoteca milanese di cui si è parlato anche qui), dopo di che lui è andato in ferie mentre io sono ancora ancorato alla mia città brianzola.

Si parte con il Riesling Renano del Cru Batterieberg, annata 2014. E' un "Kabinett", quindi un vino con un leggero residuo zuccherino, 12 mg/lt in questo caso specifico. Una tipologia che adoro!
Nel bicchiere è dorato e limpidissimo. Molto molto minerale, dalle sfumature di idrocarburi, agrumi ed erbe aromatiche. Un sorso che ti porta a finire la bottiglia in un attimo, anche grazie ai soli 10 gradi alcolici.
Le vigne hanno 60 anni ed il terreno rocciosissimo è ricco di quarzite. La vinificazione avviene in acciaio ed una piccola parte in legno usato di 10/12 anni. Gran prodotto, visto anche il prezzo di 16,50 euro in enoteca.

Il Fiano di Cantina Barone è la sua riserva. Annata 2013. Cristian che l'ha bevuto più volte, mi dice essere una bottiglia felicemente in forma. Ed io sorrido, bene!
Naso tipico con un accenno di acetica che ne caratterizza lo stile senza mai rovinare la bevuta o eccedere in sensazioni negative. Non un Fiano potente per eccellenza ma 12,5 % di puro divertimento. Imperfetto ma con stile!

Il Savennierès è uno Chenin Blanc di una bella microzona.
Un vitigno che non teme l'invecchiamento grazie alla sua bella struttura e decisa acidità.
Una bottiglia davvero bella. Non un vino stupefacente ne di impatto ma che si svela pian piano fino a farsi piacere completamente per elegante bontà.

Un tris delle meraviglie direi!

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