lunedì 25 agosto 2014

La Vendemmia 2014 in CORTE FUSIA

I primi momenti -Chardonnay-

L’ idea è nata così per scherzo, qualche tempo fa, durante una cena franciacortina, tra un bicchiere e l’altro.
Si avvicina quindi agosto. Ci siamo quasi. Dopo un paio di telefonate ai padroni di casa mi avvertono che si comincerà intorno al 10 di agosto, se il tempo lo permette. Cosi' mi trovo catapultato, per la seconda volta nella mia vita, in una cantina per seguire dall’ interno il periodo della vendemmia.
L’ annata 2014 sarà ricordata da parecchi produttori non certo per la facilità di interpretazione, visto le lamentele sentite per il continuo cattivo tempo, problemi consistenti di oidio e marciumi vari.

Freddo e cielo grigio alla vigilia di Ferragosto

Anche qui in Franciacorta il parere generale è grosso modo questo.
La continua pioggia degli ultimi mesi a fatto si che in vigna, si creassero le condizioni perfette per la creazione di muffe che hanno poi finito per attaccare i grappoli e costretto tutti ad una situazione molto difficile da gestire. Questo mi pare di aver capito su un po’ tutte le tre uve di questo territorio quindi principalmente Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero. Decisamente quest’  ultima, la varietà più colpita, visto anche le caratteristiche del grappolo.

Corte Fusia è una realtà che vinifica uve provenienti esclusivamente dal Monte Orfano, la zona più meridionale di tutta la denominazione nonché quella con la maturazione più precoce rispetto al resto del territorio perché la più calda (circa una settimana di differenza tra qui e la zona di Erbusco, ancor di più rispetto ad esempio a Monticelli Brusati).

Puntando a realizzare Franciacorta di alta qualità, gli amici Gigi & Daniele hanno avuto una sola strada da poter percorrere in un annata come questa, nonché molto coraggiosa visti gli investimenti fatti dai due giovani, quella della selezione maniacale dei grappoli per fare arrivare in cantina uva perfettamente sana.
Ho visto con i miei occhi il Pinot Nero (raggruppato in un'unica particella nel loro vigneto ai piedi del Monte precisamente nel comune di Cologne) che, dopo essere stato raccolto, sulle piante sembrava non vendemmiato. Indicativamente due terzi meno circa rispetto agli altri anni!!
Un po’ meno problemi sullo Chardonnay. Per quanto riguarda il Pinot Bianco, ottime le condizioni sia di quello proveniente da un vecchio vigneto “misto” in affitto a Coccaglio sia in quello giovane e di nuova produzione, posto all’ altezza del Convento dell’ Annunziata.

Vigna "mista" sul Monte Orfano
Nuovo impianto sul Monte Orfano


















Mi dicono che dagli assaggi dei mosti e dalle analisi fatte, sembra che il loro lavoro li abbia portati a poter credere che questa sia una gran bella annata, simile alla 2011, anch’ essa di difficile lettura ma dagli ottimi risultati per alcuni produttori della zona.

E’ stato molto bello ed interessante, il giorno prima dell’ inizio della vendemmia, salire in sella ad una mountain bike e percorre la circonferenza del Monte Orfano passando per moltissimi vigneti per aver modo di cogliere le varie sfaccettature climatiche, in modo da avere un quadro di riferimento curioso, soprattutto per notare le nette differenze che ci sono all’ interno di una stessa area vinicola.
Voto zero quest’ anno ai siti di meteorologia che azzeccavano meno di quanto potrebbe ipotizzare chiunque di noi affacciandosi alla propria finestra e guardando il cielo!

Belle anche le serate a condividere calici (questa espressione è volutamente rubata a “Massi” de Il Piccolo Lord che saluto con grande stima) e bottiglie.

Ringrazio i ragazzi per avermi fatto vivere a 360 gradi la loro vendemmia, in modo da poter confermare che non c’è trucco ne inganno nel loro vino, ma tutto vive esclusivamente di una forte passione e una severa linea guida volta alla pulizia e alla qualità.

Uva in cassette pronta per entrare in pressa

Questo vuole essere il racconto di un semplice e curioso appassionato che, nel limite del possibile e della coerenza, cerca di conoscere ed approfondire concetti sul mondo del vino per cercare in qualche modo di placare la continua curiosità.
I tecnicismi non mi interessano. Ora non fanno per me, li lascio a chi ha maggior conoscenza di questa materia.
Attendo con ansia quindi, di assaggiare l’ annata 2014…sarà un lunga attesa. Nel frattempo punto a bere quelli che ci sono già.

Salute!!

(ps: le foto brutte sono mie, quelle belle no)

Ecco un pò di bottiglie bevute e momenti piacevoli:


Gli "inconfondibili" profumi dei Vintage

...e taste Rosè Corte Fusia 2011

strepitosa la cantina del Cappuccini Resort, Cologne (Bs)


Ottimi i piatti del Circolo dei Lavoratori, Arci ad Iseo

L'enoteca creata dal collettivo alla festa di Radio Onda d' Urto, Brescia

Una delle strepitose pizze de Al Fienile,  Palazzolo Sull' oglio (Bs)

Faccoli Brut (probabilmente 1985)

Faccoli Decennale 2004

...e taste Corte Fusia Millesimato 2010

il mio amico Arno


Corte Fusia Franciacorta
Via degli orti 2, 25030 Coccaglio
Daniele 328 8471276 - Gigi 338 4715169


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